Addiovederci

Sarà un addio o un arrivederci? Questo non lo so neanche io che ci scrivo, volevo però evitare di lasciarvi con la faccia di Brunetta dell’ultimo post. Sarebbe una fine indecorosa.

I nostri impegni e alcune divergenze ci hanno sopraffatto ed eccoci qua a dare un taglio a questo spazio dopo due anni, sperando che finora sia servito a qualcosa.  Non escludo nessun ritorno di fiamma, ma per adesso mi pareva giusto almeno avvisarvi…

Acquasolfa

Povero piccolo Brunetta

Voglio spezzare una lancia in favore di quest’uomo.  Un uomo troppo spesso ingiustamente deriso per la sua bassezza, fisica e non, che sta cercando di cambiare l’Italia. Io credo in lui e nella sua ricostruzione dei fatti, non fa una piega.

Questa di seguito invece è la versione che i comunisti hanno messo in rete per attaccare politicamente il povero piccolo Brunetta.

Ma se voi seguite attentamente, lui dopo aver ascoltato la precaria dice: “sono a vostra completa disposizione, se volete potete usare casa mia vi presto anche i fornelli per cucinare e il frigo è pieno”.

Date retta a me, lasciate stare la rete che è piena di comunisti fannulloni…l’Italia peggiore insomma.

Cosa nostra

Nessuna malizia nel titolo!!! A scanso di equivoci: l’articolo riguarda noi quindi è “cosa nostra”. Lo riportiamo con un pò di ritardo quindi scusateci….

Dal corriere adriatico:

Acquasanta A tre settimane dalla tornata elettorale che ha rinnovato i consigli comunali dell’entroterra piceno, i sindaci eletti hanno già provveduto a nominare le nuove giunte. Ad Acquasanta, Barbara Capriotti ha inteso introdurre un tocco di rinnovamento nella sua squadra, pur dando fiducia ad alcuni che avevano fatto parte della passata amministrazione. A cominciare dal vice sindaco, Natale Carlini che ricoprirà la carica anche nei prossimi cinque anni. Inoltre a lui sono state affidate anche le deleghe riguardanti le manutenzioni, la viabilità, la segnaletica, il verde pubblico, l’arredo urbano, la sanità ed i servizi scolastici. Riconfermato anche Giovanni Di Marzi che di fatto manterrà le stesse deleghe. Pertanto sarà sotto la sua responsabilità il settore della Protezione civile, l’urbanistica, la caccia, l’agricoltura, la forestazione e lo sviluppo rurale. Alessandro Albanesi sarà, invece, il nuovo assessore al bilancio ed al patrimonio, sostituisce Valter Palanca, e dovrà occuparsi anche dei tributi, delle società partecipate, delle politiche giovanili, dello sport e dell’associazionismo e volontariato. Tra i nuovi volti della giunta Capriotti c’è anche Maurizio Rucci che si occuperà delle aree protette, dei trasporti, del commercio dell’artigianato, della tutela ambientale, della gestione di rifiuti e delle politiche energetiche della cittadina termale. Esclusione eccellente, dunque, è rappresentata dalla mancata riconferma di Francesco Amici a cui, però, il sindaco ha chiesto di collaborare alla gestione, insieme con gli altri consiglieri di maggioranza Fausto Giobbi, Diego Gagliardi e Domenico Grassi, delle deleghe che il primo cittadino ha deciso di avocare a sé e che riguardano il personale, i servizi sociali, le terme, i lavori pubblici, le politiche comunitarie, le cave il turismo e la cultura

Vaffanquorum

 Gli Italiani dopo 16 anni di referendum fatti a buffo, giusto per sprecare un pò di soldi, si sono accorti che quello è un loro diritto e sono quindi andati a votare. L’obiettivo quorum è stato raggiunto  (56%)  secondo me soprattutto “grazie” al disastro di Fukushima: una volta tanto l’allarmismo è servito a qualcosa… Quasi una metà degli italiani ha preferito rimanere in casa a fare la capra (scusate lo sgarbismo) come già sta facendo da anni. Poi magari si lamenta se nn c’è il lavoro o se vive di merda…

Detto questo le percentuali sui singoli quesiti sono state a dir poco  schiaccianti, vincono tutti i SI con percentuali intorno al 95%.

Vi rendete conto? Il 95%…rischiamo di essere tutti daccordo! Soprattutto su una questione tipo il “leggittimo impedimento” gli italiani hanno ribadito che la legge è uguale per tutti, e non “per noi si e loro no” . Fossi un parlamentare inizierei a fare i biglietti, ma non sarà cosi.

Almeno per questo punto possiamo star certi che nei prossimi mesi il nostro parlamento lavorerà alacremente per trovare un’altra soluzione da approvare all’unanimità, tralasciando magari i problemi del paese come è stato fatto fino ad oggi.

Per il nucleare la storia è diversa, e a quanto pare il veto popolare bloccherà tutto almeno per 5 anni….sospiro di sollievo. Per l’acqua la questione rimane comunque più complessa e dovremo aspettare ulteriori sviluppi.

Come ha detto qualche tizio leghista non degno di essere qui nominato:”siamo stufi di prendere schiaffi”. Peccato che gli “schiaffetti” glieli sta dando il popolo sovrano che tanto decantano quando fanno stronzate in nome della maggioranza (ormai solo parlamentare).  Ho comunque la sensazione che rimarranno ancora a lungo a prenderseli questi schiaffi, sono masochisti o forse hanno la poltrona troppo attaccata alla parte anatomica loro più utile.

Tornando a noi, ricordiamo che fosse per il TG1 e il TG2 sarei dovuto andare a votare oggi! Che schifo.

Meglio la rete, meglio 1000 volte la rete a cui molti danno giustamente il merito delle ultime débâcles del governo. Voi come la vedete?

Il festival dell’Appennino

 Ci è stata segnalata questa ottima iniziativa riguardante il nostro territorio, ve la riportiamo sperando possa interessarvi!

Dal sito www.festivaldellappennino.it/:

Il Festival dell’Appennino vuole essere soprattutto un omaggio alle nostre montagne. Da esse riceviamo acque limpide e frutti deliziosi: in un territorio caratterizzato da paesaggi che declinano dolcemente dai monti e colline fino alla costa, l’area montana rappresenta l’origine, la parte essenziale di un tutto che noi chiamiamo Piceno.

E’ anche l’omaggio a chi vive questi luoghi, a chi non li ha abbandonati, a chi vi è nato e cresciuto ma anche a chi ha deciso di trasferirvisi compiendo, a volte, scelte coraggiose: perché il nostro Appennino risente particolarmente le alterne fortune dei tempi odierni. Non dobbiamo lasciare la Montagna sola. Difendere e incrementare i servizi essenziali e far conoscere a tutti le potenzialità di luoghi fantastici e di gente incredibile. Questo è l’obiettivo. Solo se si conosce si ama. Passeggiare lentamente e scoprire un luogo incantato tra boschi e torrenti, godere in rispettoso ascolto

dell’incontro tra la natura e l’arte dell’uomo, incontrare le comunità umane che animano e investono sudore e speranze. Tutto ciò, e non solo, è il Festival dell’Appennino. Ci auguriamo che sia solo l’inizio, che altri enti, oltre quelli già attivatisi, convergano verso questo ambizioso

progetto. E che altri territori e province possano parteciparvi, perché le montagne sono insofferenti ai confini amministrativi. Il nostro Appennino è l’Appennino di tutti.

Un ringraziamento a coloro che hanno permesso la realizzazione di questo primo Festival dell’Appenino. In tutti loro l’amore per la nostra montagna è forte.

Piero Celani, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno
Andrea Maria Antonini, Assessore Cultura e Ambiente della Provincia di Ascoli Piceno

Lo spot del referendum

Habemus ADSL

Arriva tardi ma arriva. Dopo circa sei mesi dagli annunci ufficiosi sono orgoglioso di comunicarvi che a casa mia c’è l’ADSL. Tralascio tutte le polemiche e scrivo solamente per fare con voi il punto della situazione e per chiarire le idee a quanti (spero pochi) ne sanno meno di me. L’ADSL è arrivata o per meglio dire sta arrivando…la connessione non credo sia disponibile già su tutto il territorio, c’è comunque la possibilità di scoprirlo on-line sul sito Alice/Telecom. Non provate a cercare la concorrenza, nei primi 6/12 mesi solitamente Alice/Telecom tiene il mercato per sè. Quindi niente Vodafone, Infostrada, Teletu e via discorrendo…la scelta è ridotta a uno! Lungi da me la voglia di fare pubblicità, figuriamoci a Telecom, per un servizio che in qualche paese civile è addirittura gratuito, questa vuole essere una sorta di guida passo passo per noi del quarto mondo, niente di più. Non ho sponsor dietro….ahimè.

Una volta controllata la copertura qui potete eventualmente procedere all’acquisto del pacchetto che più vi aggrada, ovviamente sono presenti molte offerte “telefono fisso+internet” e sta a voi valutare quale fa al caso vostro. Prima di dare l’ok dovete però pensare al modem, ci sono due possibilità: lo acquistate separatamente oppure ve lo fate affittare da loro. Nel primo caso ovviamente sta a voi cercarvelo online o offline, tenendo presente però che serve un ADSL 2+ (se volete brandizzato Alice/Telecom). Si trovano tranquillamente anche su ebay con tanto di garanzia a prezzi decenti, altrimenti la seconda soluzione prevede il costo aggiuntivo dell’affitto del modem e mi pare si aggiri intorno ai 4€/mese. I tempi di attesa sono diversi, se si dispone gia di un modem proprio l’attivazione viene fatta in circa 10 gg lavorativi altrimenti servono un paio di settimane e riceverete a casa il modem. Lo step successivo è quello del filtro ADSL, un aggeggio semplicissimo che va attaccato con un plug-in alla linea telefonica e restituisce due uscite: una modem e l’altra telefono. Questo presuppone che abbiate pc e telefono vicini, altrimenti ci sono tecniche ,a me oscure, per montare il filtro ” a monte”  in modo tale da avere tutti gli attacchi telefonici di casa già “filtrati”. Ultimissima cosa, se avete un pc fisso comprate un cavo ethernet (che potete evitare se avete un portatile e un modem wi-fi)!

Invito tutti coloro che hanno già installato l’ADSL a scriverci, sicuramente ho tralasciato qualcosa o magari sono stato poco chiaro…demece na mà!

Il referendum sul nucleare ci sarà.

é con immensa gioia che riporto la notizia: ai referendum dei prossimi 12 e 13  si voterà sul nucleare!

A quanto pare questo paese sta diventando rosso, troppo rosso per essere vero (ogni riferimento alle amministrative è da considerarsi casuale) . Rischiamo di potere esercitare il diritto di voto su una questione che ci stava per essere tolta da sotto il naso in zona cesarini. A questo punto devo ricredermi su una cosa, forse è rimasta un pò di decenza in giro…

Ovviamente rinnovo l’invito a tutti a votare: raggiungiamo il quorum e facciamo capire che ancora esistiamo.

 

Il postino e i comuni virtuosi

  Domenica scorsa Report ha dedicato un intero servizio ad un postino. Direte voi “embè?”

Ci piace questo postino perchè è riuscito a trasformare, insieme ai suoi concittadini, una realtà apparentemente stagnante in un esempio di gestione virtuosa dei rifiuti (e non solo). Il postino si chiama Ezio Orzes e oggi è assessore all’ambiente del comune di Ponte nelle Alpi, ha un blog…e sicuramente sa il fatto suo!

Quando si parla di raccolta differenziata porta a porta troppo spesso si viene additati come utopisti, sognatori…il sopracitato postino ci fa capire che non è così: a Ponte nelle Alpi sono crollati tutti i luoghi comuni (“la gente non è ancora  pronta…”, “non avremo mai risultati seri”, ” è uno sforzo vano) e in meno di un anno si è arrivati a differenziare l’80% dei rifiuti.

Mi chiedo, e chiedo alla nostra fresca amministrazione comunale: Leggi il resto dell’articolo

Elezioni 2011 “rewind”

 Un’affluenza da record decreta una vittoria schiacciante. Non vi preoccupate non è vero niente.

è successo quello che era prevedibile: i “campioni uscenti” si riconfermano e Barbara Capriotti torna ad essere il sindaco di Acquasanta Terme. Gli exit-poll che abbiamo appena chiuso avevano colto nel segno, seppur con percentuali troppo nette.

Cosi a caldo mi premono particolarmente un paio di considerazioni: da noi ormai votano in pochi (pochissimi) e quei pochi che votano non sanno più dove sbattere la testa. Non voglio per forza prendere il ruolo del bastian contrario, ma parlo carte alla mano o meglio grafici alla mano, li potete raffrontare anche voi qui a fianco, nel 2006  52,36% nel 2011 52,51%…non è una cosa di cui andare fieri. Pensare che poi il sindaco è stato eletto da neanche il 40% del 50% si traduce nel fatto che poco più di 800 persone su 4000 decidono il sindaco. Curioso.

Non è colpa dei vincitori, questo è chiaro, ma si tratta di un dato che deve far riflettere tutti e che ci da idea del distacco che ormai si è raggiunto tra politica  e cittadini. Per questo noi da tempo invochiamo la benedetta democrazia dal basso, prima o poi ci arriveremo.

Il secondo punto è che il grafico a torta è diviso in tre fette pressochè  identiche.  Le chiavi di lettura in questo caso possono essere due: 1- la lotta è stata serrata, in lizza c’erano tre liste meritevoli e piene di contenuti oppure 2 – le persone non sanno più dove buttarsi. Vista la scarsissima affluenza tenderei ad escludere la prima ipotesi. Bisogna anche notare che nel 2006 la Capriotti aveva avuto una maggioranza più netta rispetto le altre liste, in questi 5 anni ha perso 250 voti. Sarà tutta colpa delle scelte impopolari che un sindaco è costretto a fare per tirare avanti la baracca? Non lo so, non credo.

Vi prego di dare un’occhiata ai file qui di seguito, che riportano i dettagli delle votazioni:

allegato 1

allegato 2

allegato 3

allegato 4

Analizzando quello che è accaduto nei seggi  si capisce sin da subito che queste elezioni interessano maggiormente a chi abita nel capoluogo, dove si raggiunge la percentuale maggiore di votanti, nelle frazioni l’assenteismo sfiora e sfonda il 50% come nel caso di Centrale. In parole povere più della metà delle persone, a Centrale, ha preferito rimanere a casa.

Ma parliamo anche dei candidati, avevamo nello scorso post cercato di dividerli in gruppi e dobbiamo dire che di sorprese non ce ne sono state molte:  i “pezzi da novanta” continuano a prendere voti, troppi, hanno ancora un peso politico rilevante nonostante lo scetticismo delle persone, le new entries o sbarbatelli riescono a tirare al seggio la famiglia  e i parenti fino al secondo grado ma rimangono intorno ai 10/20 voti,  lodevole il loro impegno.

Si puo concludere che un ricambio generazionale nella nostra politica ancora non c’è, forse i nostri ragazzi non sono pronti e capaci, o forse le “amicizie” contano ancora troppo. Come pretendiamo di voler cambiare le cose se ancora le campagne elettorali danno il loro meglio nelle promesse porta a porta? è vero: manca linfa vitale a questa politica locale fatta di compromessi e giochetti. Le proposte che ci vengono fatte durante le elezioni sono trite e ritrite…in questo modo non riusciremo mai a cambiare veramente! Turandoci il naso e votando “il meno peggio” non facciamo giustizia a nessuno. La campagna elettorale appena conclusa è stata a dir poco sterile e inconcludente, si sprecano più energie dietro le battaglie personali che per tirare fuori qualcosa dal cilindro. Servirebbero idee nuove, anche “rubate” ai comuni virtuosi, idee che ci possano smuovere da questo torpore e invece li vedi li…tutti a puntarsi il dito contro. Cosa ci resta da fare? Noi una alternativa ve la stiamo proponendo, siamo qui da quasi due anni ormai e cerchiamo di darvi voce e di proporvi delle idee. Ovviamente a noi la politica non serve perchè non siamo politici, vogliamo solo riportare dei punti di vista diversi e più costruttivi sperando che la prossima volta alle elezioni ci sia un candidato che porti almeno il 60% delle persone a votare.

Aggiornamento n°1

è arrivato il file che secondo Peppe Parlamenti dovrebbe palesare che l’assenteismo è stata una nostra invenzione. Noi ovviamente lo pubblichiamo qui di seguito:

acquasantani_votanti_nel_mondo

Gli acquasantani con diritto di voto all’estero sono effettivamente molti, 1.493 in totale. Rimane il fatto che i dati riportati da noi sono  quelli divulgati dal Ministero degli Interni, ergo nessuno è stato preso per il naso da Acquasolfa.

Gli elettori che vivono all’estero possono essere solamente un  elemento in più nella discussione, ma non si smentisce nessun dato e nessuna percentuale da noi fornita.